martedì 31 marzo 2009

Viaggio "fai da te" di Ruben con figlia di 5 anni


Il viaggio in Kenya è andato veramente benissimo, in tutto e per tutto!
Siamo stati da favola!!
Thomas è stato davvero bravo e di grande aiuto, anche se era molto indaffarato.
Il beach View si è rivelato una soluzione ottima, molto comodo e tranquillo, tutti erano veramente carini e simpatici.

RUBEN

Volantino dell'Orfanotrofio di Timboni - Watamu Kenya



Questo orfanotrofio dista all’incirca 20/25 km, dalla citta’ di Malindi, accoglie circa un centinaio di bambini di cui circa una meta’ sponsorizzati, cioe’ seguiti da adozioni a distanza, il resto sopravvive grazie a quello che i turisti portano loro e con quello che la meritevole direttrice Mamma Sussy riesce a raccogliere.
Non sono assolutamente aiutati dal governo keniota. I bambini sono di varie eta’, dal piu’ piccolo di solo un mese ai piu’ grandi che raggiungono quasi la maggiore eta’.
Provengono dalle pu’ svariate esperienze, abusi, abbandoni, alcuni sono malati, altri sono orfani di genitori affetti da Hiv. Questa malattia decima la popolazione del Kenya e si diffonde grazie anche al turismo sessuale. Non sono poche le scene in cui si vedono giovani ragazze che accompagnano canuti stranieri, non di meno, appariscenti signore con giovanotti del posto.
Un primato che vorremmo finisse, qui e in ogni altra parte del mondo e venisse sostituito da quello di aiuti umanitari, ma il grande popolo del Kenya, in fondo non sa volercene neppure per questo ed anzi i suoi abitanti ci ringraziano continuamente per portar loro quel turismo bello e brutto che riesce a sfamarli, soprattutto sulle coste. Mamma Sussy la direttrice supportata da altre persone e poche donne del villaggio, aiutano ad accudire i bambini che ben educati, gli uni aiutano gli altri. I loro sguardi si perdono nell’infinito dei cieli africani, i loro bianchi sorrisi e i grandi abbracci vi scalderanno anche quando sarete tornati.
Se andate in Kenya, non perdete l'occasione di visitare questo orfanotrofio e di portare ai bambini qualcosa che possa essere loro utile, oltrechè generi alimentari, farete una buona azione e sarete ricompensati dalla loro gratitudine.
Asante Sana a tutti......

giovedì 26 marzo 2009

La mia Africa - in viaggio con me stessa


Voglio andare in Kenya, e' un anno che ci penso, che guardo documentari e leggo guide prese in bibioteca, mi perdo nei colori e cerco di immaginarmi i profumi,le case, le strade, la gente, le sensazioni che questa "vacanza" avrebbe potuto lasciarmi e allora si va'.
Prenoto in agenzia volo e hotel per avere almeno la certezza di arrivare e di avere un posto dove dormire.
Viaggio da sola e per me non e' mai stato un problema ma in Africa non ci sono mai stata e per saperne qualcosa di piu' sbircio un po' su internet, giusto per sapere qualcosa in piu', alla fine una settimana vola veloce!!
Leggo di Thomas, davvero per caso, leggo di Cinzia e Rossella e d'istinto decido che Thomas potrebbe essere la persona giusta per aiutarmi a fare quello che vorrei in questo mio breve viaggio.
Contatto Rossella e poi direttamente Thomas ed e' da qui che la mia vacanza ha cominciato a prendere colore per arrivare ad essere tutto quello e molto di piu' di quello che speravo!!!
L'unico disagio l'ho avuto in aereoporto a Malpensa con la mia valigia "leggermente troppo sovrappeso", ma che la ragazza all'imbarco ha gentilmente fatto passare.
La settimana precedente mia mamma e le mie amiche hanno contribuito a riempire il bagaglio con magliette, giocattolini, pastelli, stoffe, ciabatte, sapone e altri oggetti da lasciare sul posto.
Arrivata a Monbasa ero tranquilla e felice!
Chissa' come sarebbe stata la vera Africa....i sogni a volte vengono delusi dalla realta! Ero comunque tranquilla perche' Thomas si e' subito messo in contatto con me e, tempo di arrivare in albergo a Malindi e di fare una doccia, ci siamo incontrati fuori dal resort.
E' stato bellissimo parlare con lui e da parte sua capire le mie esigenze, davvero a tempo "zero".
Gli ho spiegato che cosa mi sarebbe piaciuto fare - safari di 2 giorni, girare un po' per Malindi e Watamu e se possibile anche il safari blu - si e' dato da fare e ha organizzato la piu' bella settimana che potessi immaginare...anzi sognare!!!!!!!Fortunatamente era libero da impegni e quindi ha potuto dedicarmi davvero tanto tempo facendomi compagnia e tenendo a bada altri beach boys che, sinceramente, un pò insistenti lo erano. Il primo tentativo di arrivare in spiaggia da sola si e' fermato al cancello dell'hotel!!! Simpatici e assolutamente educati ma per me, che forse non so' essere determinata nel dire "no!", risultavano di primo impatto un po' invadenti.
Thomas ha passato il tempo raccontandomi e insegnandomi tante, ma davvero tante cose sulla savana, i suoi animali,le abitudini,le credenze,la vita della sua gente e sulla VITA, quella VERA, che ci accomuna tutti ma che noi che abbiamo tutto non siamo piu'consapevoli di avere e soprattutto di vivere.
Il safari e' stato davvero stupendo!!!!!!Dio mio i colori dell'Africa!!!!!!!!!
La fortuna di poterli vedere con i miei occhi, esserci, sì esserci!!!!!!!!!!!Guardarmi intorno e vedere il mondo nel rosso della sua terra e nell'azzurro del cielo, col verde e il grigio-argento delle foglie che nascondono una giraffa che piano piano appare come dal nulla.
Thomas ha un occhio eccezionale per vedere gli animali, e' anche vero che io gli devo quasi andargli addosso, a meno che non sia un elefante!!!
Ho ammirato una coppia di leoni nella settimana del "matrimonio" pacifici e alquanto affannati sotto un albero, gli elefanti con i loro cuccioli impacciati e tenerissimi in una pozza d'acqua, le zebre ben lontane dai leoni, i babbuini e i bufali in un paesaggio che non ha monotonia, non c'e' un angolo sotto il cielo dello "Tsavo Est" che non meriti di essere guardato!!!
Dormire in tenda e mangiare davanti al laghetto dove arrivano gli animali a bere e dove di notte c'e' una stellata da fantascienza è fantastico!!!!
Siamo davvero piccoli e poca cosa in questo mondo se ci guardiamo bene intorno, non reggiamo nessun confronto con la NATURA e la sua bellezza!!!!!!!!!
Non vi racconto tutto quello che mi ha insegnato Thomas sugli animali e le curiosita'che non sapevo, vi auguro di tutto cuore di andarci e farvelo raccontare direttamente da lui!!!!!
Al ritorno dal safari ci siamo fermati in un "villaggio" dobe abbiamo distribuito quello che avevo portato da Milano e che gentilmente mi hanno permesso di portare nel nostro tour(il bagaglio dev'essere ridotto al minimo, ma in questo caso era per una giusta causa) ed e' stata una bellissima emozione stare, anche se per poco, tra i bimbi e le donne che si avvicinavano dapprima un po' diffidenti(almeno cosi' mi e' parso) ma subito dopo sorridenti e grati di ricevere quel "niente" che gli stavamo dando.
E io di quante cose dovrei sorridere? Di quante cose dovrei essere felice?
Se loro mi sorridono per cosi' poco?
Una bimba, bellissima, ha passato tutto il tempo vicino a me a fissarmi con i suoi occhioni scuri....quanto avrei voluto parlare con lei, sapere il suo nome, come sta, cosa fa, cosa sogna, cosa pensa!! Le ho fatto una foto da tenere come ricordo perche' era troppo bella!!! si avvicinava all'obbiettivo con quei suoi occhioni per poi allontanarsi quando io mi staccavo dalla macchina fotografica e ridevo, stupenda, proprio come l'Africa!!!!!!!!


Sono tornata all'hotel accompagnata da Thomas, stanca ma su un'altro pianeta, come ho detto a lui "su un'altro cielo".
Il giorno dopo, verso le dieci, Thomas e' tornato a prendermi, siamo andati a Watamu col matatu da sua mamma dove ho conosciuto Anthony, uno dei suoi tre nipotini che purtroppo aveva l'otite e non era andato a scuola.
Mi sono fatta fare le treccine lì a casa sua, cercando di fare quattro chiacchiere con sua mamma, che devo dire se la cava benissimo. Tranne che per alcune frasi che non capivo e in cui Thomas e lei ridevano per il mio swaili strampalato, abbiamo chiacchierato bene. Ho anche mangiato molto, ma molto bene.
Soprattutto le "viazi na maiay" - le patate fritte con l'uovo - mangiate l'ultimo giorno a Watamu intanto che bevavamo una birra seduti fuori a guardare la gente che andava e veniva, i bambini che si rincorrevano e poi tutti dietro ad un aquilone molto improvvisato, che volava orgoglioso davanti a noi....
Quando e' stata l'ultima volta che ho visto un bambimo far volare un aquilone?
Non ricordo...forse io da piccola e nemmeno ci riuscivo perche' nel mio cortile chiuso non c'era vento a sufficienza.
Riesco ancora a sentire le loro risate, i gridolini quando sembrava che stesse scappando via ma poi tornava basso fino a cadere... non avrei mai voluto alzarmi da quella seggiola, avrei voluto tornare a sedermi la' il giorno dopo e quello dopo ancora e invece sono qui nella mia casa che per me e' sempre stata il mio "rifugio" ma che adesso mi sta stretta (non perche' e' piccola anche se lo e' realmente) ma perche' mi manca qualcosa che va molto aldila' di tutto quello che ho la fortuna di avere e che si puo' comprare.... anzi tante cose che però ora mi sembrano cosi' inutili... sono solo "cose", oggetti che ci allontanano da quello che realmente di bello abbiamo: il mondo,la vita, la gente, i loro visi, gli sguardi, i sorrisi e le loro storie che, se vissute insieme a loro, ci danno una ricchezza ed un valore che non ha paragoni.
Se per caso non abbiamo modo, voglia o tempo di condividere queste sensazioni - bhe'-in Kenya c'e' di che riempirsi il cuore anche "solo" con i suoi colori, i profumi, gli animali, il mare e il cielo e sono certa che tornando a "casa" si ha la certezza che la realta' a volte e' molto meglio dei sogni!!!!!!!!!!!!!!
Jambo
Maria Anna

Viaggio in Kenya con mia figlia



Siamo rientrate sabato dal Kenya.
Ti ringrazio infinitamente per tutte le info che mi avevi dato, ne ho fatto tesoro e sono state molto utili.
Thomas è stato molto disponibile e gentile e come dici tu ha una marcia in più,
tutto è filato liscio.
Timboni è un posto che ti spezza il cuore (se per caso ti è rimasto intero nei giorni precedenti), anche se tutto sommato i bimbi sono più "nutriti" e seguiti di quelli che vedi per strada.
Oltre ai colori e giocattoli abbiamo acquistato 10 kg. di farina di mais.


Ho già passato voce alle amiche che mi diano tutto ciò che non portano più i loro figli per fare un invio a Thomas.
un grande abbraccio.
Didi e Gaia

mercoledì 25 marzo 2009

Esperienza in Kenya



Bella esperienza da ripetere.


Jambo Gianfranco e famiglia.

mercoledì 18 marzo 2009

Kenya "fai da te" con famiglia



PARTENZA:
sono Andrea Nappi da Napoli.
Il 21/1/09 sono partito con la mia famiglia composta da moglie e 2 bambine di 5 e 6 anni con destinazione Mombasa - Kenya - con ritorno il 5/2/09.
Ho prenotato solo il volo a/r e ho chiesto a Cinzia informazioni sul viaggio(soggiorno, posti da visitare, n. di telefono etc).

RITORNO:
Sono da poco sono tornato dall'Africa e devo dirvi che è stata un'esperienza intensa che ha coinvolto me e la mia famiglia, particolarmente le bambine.

Vogliamo ritornarci al più presto perchè ritengo che la vacanza "fai da te", specialmente in Africa, ti regala moltissime emozioni che invece nei villaggi non riesci a cogliere.
Abbiamo soggiornato all'Hotel SUN PULM acquistato e contrattato sul posto, situato non lontano dal centro di Watamu e sul mare.....

Andrea Nappi

In Kenya con la famiglia......



Siamo una famiglia di 4 persone, con noi hanno viaggiato i nostri 2 figli di 7 e 10 anni.
Siamo appena rientrati da una bellissima vacanza in Kenya.
È stata la prima nostra esperienza di "turismo fai da te" e ci siamo trovati benissimo.
Alloggiavamo presso un resort sulla spiaggia di Watamu a gestione italiana, il Jacaranda, molto ben tenuto, a circa 15 km da Malindi.
Il nostro amico Thomas Mboya, keniota doc, ci ha organizzato un bellissimo safari nella savana.
Con grande curiosità siamo partiti con il fidato Benzi alla ricerca di scatti mozzafiato e i risultati sono stati assolutamente in linea con le nostre aspettative!
Abbiamo scelto la formula di un giorno e mezzo, per poter vedere tutto quanto senza stancarci troppo.
Abbiamo dormito in un lodge molto confortevole, con tanto di piscina e abbeverata, dove un gruppo di elefanti è venuto a rinfrescarsi proprio mentre pranzavamo!
Abbiamo incontrato ogni genere di animale: zebre, ippopotami, leonesse, antilopi, gazzelle, bufali, coccodrilli, sciacalli, giraffe, elefanti... tutti nel loro ambiente naturale!


Dopo un giorno di meritato riposo siamo andati al safari blu: in barca, alla ricerca di delfini, che non sono mancati all'appuntamento... e poi un bel bagno sulla barriera con tanti pesci colorati!

Abbiamo pranzato su una piccola isola, gustando ottime aragoste alla griglia cucinate dagli amici di Thomas.
Ci hanno anche accompagnato in canoa lungo un canale completamente circondato da mangrovie: spettacolo naturale!
Il penultimo giorno di permanenza in Kenya il nostro amico ci ha poi accompagnato a Malindi.
Molto interessante la visita alla fabbrica del legno, dove abili kenioti trasformano semplici pezzi di legno in artistici oggetti di ogni tipo, forma e colore: animali della savana, masai, ciotole... di tutto!
È stato carino vedere la trasformazione dalla materia prima al prodotto finito!
Non è mancata la visita all'orfanatrofio di Malindi, dove abbiamo lasciato un po' di giochi che in nostri bimbi avevano portato, qualche maglietta e... un pezzetto di cuore!
Quanti sorrisi e che dolcezza negli occhi di quei bimbi sfortunati!
Nel complesso, dunque, un'esperienza del tutto positiva.
Se volete, potete contattare Thomas al seguente indirizzo: thomasmby@yahoo.co.uk o sul cellulare 00254 736 334392 . E' un ragazzo molto in gamba, parla benissimo sia italiano che inglese ed è estremamente affidabile e disponibile.. allego solo alcune delle 900 splendide foto che abbiamo scattato.

Jambo! Annarita

martedì 10 marzo 2009

Kenya "fai da te"

In questo ultimo periodo abbiamo ricevuto delle mail da persone che ci hanno scritto chiedendo informazioni su come organizzare cun viaggio "fai da te" in Kenya.
A tale proposito abbiamo deciso di aprire un post specifico per dare consigli su come creare un viaggio su misura, senza prenotare tramite tour operator.
Naturalmente non abbiamo la pretesa di sostituirci ad agenzie di viaggio o tour operator, ma semplicemente di dare degli utili consigli in base alla nosra esperienza di viaggi fatti in Kenya.
Il Kenya e’ una meta molto facile da girare ma occorre avere qualcuno sul luogo a cui appoggiarsi, in modo da risparmiare tempo e non incorrere in costi esagerati.
Thomas è la presona giusta, ha il patentino turistico richiesto dal governo del Kenya per accompagnare i turisti in giro per escursioni, parla italiano e lavora per un’agenzia viaggi-safari di Watamu con tutte le assicurazioni necessarie richieste in questo Paese.

La prima cosa da fare e’ acquistare il volo dall’Italia;

I voli diretti sono solo tramite compagnie Charter tipo :

Neos Air Italy, Lauda air, Blue Panorama, Eurofly i posti li sganciano solo all’ultimo momento dal pacchetto all inclusive dei vari Tour Operator italiani, ma con un pò di fortuna, si può riuscire ad effettuare una prenotazione.

Altre agenzie che offrono voli sul Kenya sono Todomondo, Caesartour, Lets, Phone and go e Borsa viaggi che si trovano su internet.

Per i voli di linea si può optare per :

Egyptair - via Cairo;
KLM - via Amsterdam;
British - via Londra
Air France - via Parigi

Tutti i voli arrivano a Nairobi e occorre prendere un volo interno per la tratta Nairobi/Mombasa, oppure Nairobi/Malindi - molto piu’ vicino a Watamu.

Se si acquista solo il volo è importantissimo premunirsi facendo un’assicurazione di viaggio tipo Europassistance, che copre medicine rimpatrio ecc. ecc.
Non si parte dall'Italia senza assicurazione, meglio non rischiare!
Una volta acquistato il volo, dovete scrivere a Thomas che organizzerà, insieme all’agenzia di safari per cui lavora, il transfer dall'aeroporto di Mombasa o Malindi a Watamu e vi troverà un alloggio, come fa sempre con tutti i turisti in arrivo senza tour operator.

Watamu e’ il posto piu’ sicuro e familiare dove poter soggiornare perchè si può associare alla vita di mare il safari in qualsiasi parco del Kenya, oppure fare snorkelling, facendo il Safari Blue o semplicemente girovagando per le vie della città assaporando la vera cultura africana.
A Watamu si puo’ tranquillamente girare a piedi da soli, anche se soli non lo sarete mai perchè ci saranno molti Beach Boys a tenervi compagnia, ma sempre in tutta sicurezza.
Watamu ha le spiagge piu’ belle del Kenya, sono addirittura meglio di quelle di Malindi e una cosa molto simpatica di Watamu è che dopo qualche giorno che sarete lì vi conosceranno tutti e tutti vi saluteranno come se foste vecchi amici, fantastico!!!!
Da Watamu si può raggiungere Malindi tranquillamente con un "matatu" (taxi collettivo economico) oppure in taxi perchè dista a soli 20 km. da Watamu.
Le spiagge di Watamu sono facilmente raggiungibili a piedi e quasi tutti i resort sorgono su queste spiagge :

BLUE LAGOON : dove si affacciano l’AQUARIUS BEACH RESORT e IL BARRACUDA INN
WATAMU BEACH : dove si affacciano il CRYSTAL BAY (Veratour) e il SUN PULM (Phone and go)
TURTLE BAY : dove si affaccia il BLUE BAY (i Grandi Viaggi)

Le spiagge sono di sabbia bianchissima (ad Agosto ci sono un po’ di alghe sulla spiaggia ma si puo’ fare il bagno tranquillamente) sappiate però che in Kenya non si va solo per il mare, in Kenya si va per i safari, per i villaggi, per la sua gente e per i suoi paesaggi.
Il mare del Kenya non e' paragonabile al Mar Rosso o alle Maldive ma è un Parco Marino protetto e per fare snorkelling si deve prendere un barca con fondo di vetro, che quindi si adatta a tutti i tipi di clientela che sappia nuotare oppure no.

Dove dormire :
diverse sono le tipologie di alloggio a Watamu ma vi consigliamo il BEACH WIEW RESIDENCE, economico gestito da locali, in posizione strategica, vicino a Watamu beach e in centro paese in una zona residenziale piena di ville.
La camera doppia dovrebbe costare intorno ai 30 euro compresa la prima colazione.
C’e’ anche una cucina ad ogni piano che potrete utilizzare se lo vorrete.
Il residence è dotato di un comodo terrazzo esterno con tavolone per mangiare, con vista su Watamu beach…la spiaggia piu’ bella di Watamu.

Altra sistemazione interessante è : l'ASCOT HOTEL RESIDENCE gestito da due signori italiani Carlo e Carmen che hanno sia appartamenti in affitto che camere.
Il Residence è dotato di giardino con piscina e al suo interno ha un ristorante - pizzeria favoloso, il migliore in assoluto a Watamu e dintorni.
L'Ascot Hotel Residence si trova nel centro paese a due passi da tutte le spiagge.
Se si vuole avere un'idea dei prezzi sia per le camere che per gli appartamenti si può inviare una mail a questo indirizzo :

Ascot Residence [giulia@swiftmalindi.com]





A Watamu ci sono molti resort, che come sopraindicato, sorgono sulle spiagge più belle della città.
Sono tutti di buona qualità e di categoria piuttosto alta ma non siamo in grado di darvi i prezzi.
Sappiamo, ad esempio, che una camera all’Aquarius Beach Resort potrebbe costare intorno ai 70 euro a persona, ma bisogna informarsi prima perche’ i prezzi variano a secondo della stagione.

Hakuna matata partite tranquilli, sul posto vedrete quello che vi piace e in base al vostro budget potrete scegliere con Thomas la sistemazione che farà per voi.

Dove mangiare :
per mangiare a Watamu ci sono diverse possibilità ma, se vi capita, andate a mangiare al Ristorante dell’Aquarius Beach Resort, si chiama "Mapango" e si affaccia sulla Blue Lagoon (una bella spiaggia) e’ aperto anche ai non residenti in hotel e ha una posizione fantastica su questa splendida baia.
Se volete mangiare africano, spendendo poco, c'è un bel ristorante locale il "Comeback" dove si mangia un pollo arrosto spettacolare, è in centro a Watamu e la sera fa anche anche discoteca.
State tranquilli non morirete di fame…!
A mezzogiorno si potra’ mangiare frutta sulla spiaggia, in Kenya ci sono degli ananas enormi e buonissimi che rimpiazzano il pranzo…

Ma il Kenya e’ soprattutto safari, per cui a seconda del tempo che avrete a disposizione, si andra’ a scegliere la lunghezza del safari.

Altre informazioni pratiche per il viaggio :

PROFILASSI E VACCINI:
E' consigliabile la profilassi antimalarica.
Due sono gli antimalarici più recenti il Lariam e il Malarone.
Fatevi consigliare dal vostro medico ma per esperienza personale vi posso confermare che il Malarone è decisamente meno invasivo del Lariam, l'unico problema è che ha un costo molto alto.....
Tenete comunque presente che la profilassi copre solo il 40%.
Decidere di vaccinarsi è molto soggettivo, ma se non intendete fare profilassi alcuna è sufficiente prendere qualche precauzione : premunirsi di spray antizanzare, consiglio l'Autan contro le zanzare tropicali;
evitare di mettere profumi;
la sera vestirsi con abiti o pantaloni lunghi, lasciando gli arti il meno possibile scoperti;
la notte prima di andare a dormire e infilarsi sotto la zanzariera andate a caccia delle zanzare intruse.
In ogni caso a Watamu e a Malindi, in qualsiasi farmacia, vendono il Coartem e altri farmaci per la malaria, se disgraziamente contratta in 3 gg. vi farà stare meglio.

Cosa mettere in valigia :
vi consigliamo di portare in Kenya degli indumenti che magari non vi serviranno più, tipo vecchi cappellini, zainetti, materiale scolastico, penne, ciabatte e tutto quello che a voi sembra superfluo, cinture portafogli o scarpe da tennis, insomma fate la valigia in modo che quando la vostra vacanza sarà finita potrete lasciare qualcosa a quella povera gente, così avrete più spazio per i souvenir.....
Non portate cibo, al limite lo comprerete sul posto. Se avete posto portate qualche giocattolo e farete felici tanti bimbi….
Assolutamente indispensabile : creme solari, bandana occhiali da sole, un ombrellino pieghevole, pila a torcia (ogni tanto va via la corrente).

Valuta - scellini :
portate solo euro e non avrete problemi, ve li cambiano tranquillamente dappertutto. Tenete presente che appena arrivati dovrete pagare 40 euro a testa per il visto d'entrata e 20 euro a testa per quello d'uscita.
Tutte le escursioni fatte con i Beach Boys si pagano in contanti.
Gli scellini ve li cambiano tutte le agenzie di safari locali e tutti i Beach Boys in spiaggia e nessuno vi ruberà niente. A noi li ha sempre cambiati Thomas, che per il cambio ufficiale si rivolgeva ad un baracchino sulla spiaggia.
Se avrete l'esigenza di prelevare a Malindi - ora anche a Watamu, lo potrete fare con carta di credito o bancomat ma potrete prelevare solo scellini e in Italia si prenderanno il 4% di commissione.

Telefono:
vi consigliamo di acquistare una SIM KENYOTA con relativa ricarica, in questo modo potrete tranquillamente chiamare a casa senza spendere un capitale e soprattutto, qualora vi dovessero chiamare dall’italia su questo numero del Kenya, voi non spenderete niente.

Non ci resta altro che augurarvi un buon viaggio alla scoperta del magico Kenya.....

martedì 3 marzo 2009

Kenya.... il ritorno!




Ebbene sì, dopo solo 3 mesi, a Febbraio decidiamo di tornare in quel paese meraviglioso, unico che è il Kenya e di tornare a riabbracciare il ns grande amico ‘rafiki’ Thomas. 1 settimana troppo poco, 2 non si può e allora con Massy, mio marito, optiamo per volo di linea KLM. Prenotiamo il solo volo via Amsterdam e Nairobi ‘hakuna matata’, ma viaggiando di notte la cosa non ci pesa, atterrando poi a Mombasa la mattina presto. La prossima volta (molto presto !!!) andremo su Nairobi e da lì il comodissimo volo low cost della compagnia aerea Fly 540 che arriva direttamente a Malindi; da Malindi poi a Watamu, il tragitto è mooolto più breve !
Da questa volta e per tutte le altre a seguire mai più alberghi e quindi ci sistemiamo, per tutto il ns soggiorno, presso la struttura Beach View Apartments, a 1minuto a piedi da Mama Lucy, nel cuore di Watamu. Il mare è a circa 200 metri, in direzione dell’Isola dell’Amore, ma a noi piace tanto camminare per le strade del paese in mezzo alla gente quindi va benissimo.
La nostra camera (nella struttura ci sono anche degli appartamenti che vengono affittati a chi soggiorna a Watamu per lunghi periodi) è modesta, con un grande letto con zanzariera e il bagno ma per le ns esigenze va più che bene, d’altronde durante il giorno non ci siamo mai, torniamo solo a fine giornata e per dormire. Fuori la camera c’è una bella terrazza panoramica con 2 divani, 2 tavoli e sedie ottimi per rilassarsi un po’, leggere, mangiare, godersi la brezza keniota.

In più piscina, barbecue e personale che li gestisce straordinariamente gentile e disponibile. E non dimentichiamo il prezzo a notte veramente ridicolo ! La colazione la mattina è eccezionale, frutta fresca a volontà, buonissima che al solo pensiero mi viene la nostalgia …
Il ns amico Thomas i primi giorni non c’è, è fuori per un safari di 1 settimana organizzato perfettamente con partenza da Nairobi, per dei ragazzi italiani che successivamente, avendoli conosciuti, si sono rivelati molto simpatici e anche loro hanno subìto il fascino e la simpatia e la totale affidabilità di Thomas.
Noi quest’anno abbiamo rinunciato al safari, tra l’altro già fatto splendidamente nel 2005 e lo scorso ottobre. Cogliamo quindi l’occasione della ns ‘libertà’ di poter fare quello che ci pareva e decidiamo di andare a LAMU. L’altro ns carissimo amico keniota Filippo, amico e socio di Thomas, ci organizza tutto perfettamente, volo della Fly 540 (l’alternativa è quella via terra ma non ci andava di impiegare circa 5h per arrivare), 20 minuti e si arriva a Manda airport (chiamarlo aeroporto mi viene da sorridere !). All’arrivo ci aspettava Juma, un ragazzo simpaticissimo che praticamente è stato a ns disposizione per tutti e 3 i giorni che siamo rimasti a Lamu. Con neanche 5 minuti di barca veloce arriviamo all’isola di Lamu, che caldo! Lamu è un totale brulicare di persone, di merci che vengono scaricate e caricate dalle imbarcazioni che si ammassano sul ‘lungomare’ ed è bellissimo e affascinante assistere a tutte quelle scene di vita vera !!!
La ns residenza a Lamu ci toglie il fiato per quanto è bella, si chiama ‘Baytulker’ in italiano ‘la casa delle benedizioni’. Si tratta praticamente di una casa composta da 4 camere una più bella dell’altra, tutto quanto in stile arabo, con la parte centrale a cielo aperto … e poi la camera sul tetto è qualcosa di spettacolare !!!

Il tutto completato da jacuzzi e ampi luminosi spazi comuni, dove si respira un’affascinantissima atmosfera araba. E poi sembra ci sia l’aria condizionata per quanto si sta bene ma il bello è che è tutto naturale !!! Juma ci accompagna per la visita di Lamu, bellissimo, tanto caldo ma non si può non restare affascinati da questo luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove non esistono macchine, ma solo degli asinelli dappertutto che sono gli unici mezzi di trasporto sia di persone che di cose.
Lamu è patrimonio dell’Unesco.
Torniamo a Baytulkher, ci riposiamo un po’ e la sera usciamo per andare a mangiare. Consigliati da Juma ci fermiamo al ‘ristorante’ Olympic dove Sahid si rende subito amichevole e simpaticissimo e quindi torniamo lì anche la 2a sera. Il 2° giorno ci spostiamo ancora e ci rechiamo a Manda island … un paradiso !!! Con 10 minuti di barca veloce con il ns capitano e Juma raggiungiamo questa isola fantastica, dove sembriamo essere noi i padroni della spiaggia, tra l’altro gigante, di chilometri e chilometri, di un colore rossastro particolarissimo e anche lì le persone fantastiche del posto che incontriamo hanno lasciato dentro di noi un ricordo indelebile. Prendiamo qualcosa da bere … e da mangiare … al Diamond Beach Village, un eco resort gestito da un’inglese con abitazioni tutte fatte a capanna ma che non mancano di niente, ma è la casa sull’albero che attira la ns attenzione. Qui Combo, che lavora all’eco resort ci conquista con poco e ci chiede di non dimenticarlo quando torneremo a casa … ma come si fa a dimenticare questa gente !
Juma e il capitano ci tornano a prendere a fine giornata, a cena torniamo all’Olympic dove ci gustiamo 2 favolosi granchi di Lamu (famosissimi !) accompagnati da tante altre cose buonissime e dalla simpatia travolgente di Sahid.
Purtroppo i ns giorni a Lamu sono finiti e un po’ tristi ma soddisfattissimi della ns esperienza torniamo a Watamu.
Arriviamo nel primo pomeriggio e ci concediamo un po’ di relax sulla ns terrazza. Improvvisamente una sorpresa gigante: Thomas è tornato dal safari e ci è venuto a salutare. Che gioia vederlo, gli corriamo incontro e lui con uno splendido sorriso ci abbraccia forte !!! Beh non ci sono parole … Da quel momento in poi diventiamo inseparabili.
Quando Thomas non c’è, io e Massy ci facciamo delle mega passeggiate per Watamu, tutti ci riconoscono, troppo bello ! e quasi non ci credono che dopo pochissimo tempo dall’ultima volta siamo a ancora lì a Watamu … e invece sììììì . Mr Blu, Salvatore, Pantani, Isaac, Calamaro, Shaggy, Diecimila e tanti altri ragazzi ci tengono compagnia, ognuno con la loro particolarità e tutti che ci insegnano qualche parola di swahili, prontamente segnate sul ns quaderno. Mr Blu con la sua gentilezza, i suoi capelli ricci ricci con il quale siamo stati al safari blu lo scorso ottobre, Salvatore, una persona speciale, di una professionalità quasi imbarazzante, un italiano perfetto, altissimo, Pantani, con il suo splendido sorriso, Isaac, educatissimo, autore della ns targa in ebano che abbiamo attaccato fuori la ns porta di casa a Roma, Calamaro, birichino ma una vera scoperta di simpatia e affetto, Shaggy, il ballerino, sempre con il suo cappellino nero, che balla sempre sulla stupenda spiaggia dove lo trovi sempre (davanti l’hotel Aquarius per capirci), Diecimila, una conoscenza un po’ particolare, che si occupa anche di sociale (da come ci dice lui). Ma uno su tutti è Thomas, che ci ha portato a rivedere i suoi 3 splendidi, fantastici nipotini Bella, Sienna e Anthony, che la mattina vanno a scuola e poi il pomeriggio giocano fuori la loro casa. La loro meraviglia nel rivederci è indescrivibile, si buttano addosso a noi riempiendoci il cuore di immensa gioia, nel vederli che, nonostante le enormi difficoltà, stanno bene, sorridono e ci fanno mille domande. Dall’Italia abbiamo portato tante cose, per noi delle piccole cose, ma per loro di valore inestimabile. Sono cresciuti, sono belli, e stringiamo con loro la promessa indissolubile che faremo di tutto per poterli aiutare a crescere bene, a studiare (perché quella è la cosa fondamentale), a crearsi un futuro. E Thomas quasi si commuove. Andiamo tutti insieme a cena all’Ascot Residence, una struttura di proprietà di due coniugi italiani, dove mangiamo benissimo ma che decretiamo come un luogo dove, almeno io e Massy, non alloggeremmo mai … troppo lusso, troppe comodità, troppa atmosfera italiana; è quella africana che noi amiamo ! Ma i bambini, insieme al loro amichetto Patrick, sono felici e per noi è questo l’importante.
Il giorno dopo conosciamo Rita e Alberto che sono stati con Thomas al safari e subito ci raccontano delle meraviglie che hanno visto e vissuto: gli animali tutti quelli che c’erano da vedere, compreso il leopardo !, le centinaia di foto che hanno fatto e le bellissime strutture dove hanno dormito, tutto perfettamente organizzato da Thomas. Rita e Alberto, sempre con Thomas, hanno fatto anche un’uscita a circa 30/40km dalla costa per fare pesca d’altura e, sorprendetemente, riescono a pescare un blu marlin di 35kg, un tonno pinna gialla e un king fish. Il tutto finisce nelle ns pance la sera quando Thomas ci porta a mangiare in un locale frequentato da locali, vicino all’hotel Blue Bay, passando dalla strada che ormai percorriamo anche di sera senza alcun problema, ‘hakuna matata’, solo con la luce della luna. Tutti ti salutano, ti chiamiano, ti chiedono ‘tutto bene ?’ e noi non possiamo fare altro che sorridere e rispondere ‘mzuri sana asante, na wewe ?’ (molto bene grazie, e tu ?). Non ci sono parole per descrivere le ns emozioni !!! In questo locale, la cosa particolare è che si può portare quello che vuoi mangiare e te lo cucinano sul momento al barbecue, che bontà !, il tutto accompagnato da una varietà di altre cose ottime assaporate sotto le stelle ! Troppo troppo troppo troppo bello !!! Anche in questo posto ci andiamo con Thomas, i suoi 3 nipotini, Patrick, Rita e Alberto e il capitano autore della loro impresa, Abu che si rivela, anche lui, una persona speciale.
Dopo cena io e Massy riceviamo la telefonata di Mr Blu e Calamaro che ci vogliono salutare perché l’indomani, purtroppo, è il ns ultimo giorno a Watamu. Ci scambiamo le ns email, la promessa di rimanere in contatto anche quando saremo a migliaia di chilometri di distanza e che non ci dimenticheremo gli uni degli altri in attesa che tra qualche mese ci rivedremo.
L’ultimo giorno è caratterizzato da 38° di temperatura (!!!), non c’è vento, fa un caldo soffocante, e per questo Thomas ci accompagna alla barriera corallina della ‘nostra’ spiaggia grazie al fenomeno della bassa marea e anche lì un’emozione dopo l’altra: stelle marine, scogli modellati in tutte le forme dal vento e dal mare, murene, ricci, pesci di tutti i colori !!!
Ci salutiamo con Thomas dandoci appuntamento per la sera quando ci accompagnerà all’aeroporto di Mombasa per la partenza, e la sera andiamo a mangiare un ottimo ‘choma’ sui localini lungo la strada di Watamu dove, anche lì per l’ennesima volta, facciamo amicizia con tante persone simpaticissime … e mangiamo benissimo per pochissimi scellini. E poi, come tutte le sere, prendiamo un ottimo caffè in un ‘bar’ lungo la strada dove un ragazzo di Watamu ci accoglie sempre con un fantastico sorriso.
Thomas ci viene a prendere alle h.23,00, 2h circa per arrivare a Mombasa e improvvisamente realizziamo che il ns soggiorno in Kenia è finito anche questa volta. Salutiamo Thomas con le lacrime agli occhi (questa volta nel vero senso della parola), ormai la ns amicizia è grande, reale, autentica, senza alcuna riserva e siamo sicuri sarà per sempre.

Kwaheri Kenya, tutaonana tena, asante sana, nuovamente torniamo con tanta malinconia dentro di noi ma con tanta felicità per aver ancora di più approfondito e ingigantito il ns amore per una terra con tante difficoltà passate, presenti e probabilmente future ma che ogni volta non si risparmia nel darti tanto, per accoglierti a braccia aperte, nel farti innamorare.

Stefania
stef_angeli@yahoo.it

lunedì 2 marzo 2009

Kenya 2009 - Siamo tornati da poco, ma il cuore e la testa sono rimasti in Kenya!



La nostra vacanza è iniziata il 29 gennaio 2009, ed ora che guardo indietro posso dire che è stato un viaggio perfetto e questo grazie a Thomas, ragazzo simpatico, affidabile, professionale e non che meno guida certificata.
Leggendo un blog, cosa che non faccio mai, ho letto di Thomas e la sua storia mi ha toccato e ascoltando quell'intuito che non sbaglia mai, mi sono fidata.
Avevamo 15 giorni di tempo e assolutamente una settimana la volevamo dedicare al safari e poi riposo al mare a Watamu. Il programma cha avevamo deciso con Thomas era molto intenso, 5 parchi in una settimana.

Siamo stati 2gg nel Masai Mara (Mara Sopa lodge),
1gg al Lago Nakuru (Lago Nakuru lodge),
1gg nell'Amboseli (Kibo safari camp),
1gg nello Tsavo est (Voi wildlife) e
1gg Tsavo ovest (Ngulia lodge).

I km sono stati tanti, circa 1500 o forse qualcosa di più, ma tutta la fatica è stata ripagata da paesaggi meravigliosi, dalla fortuna di vedere tutti gli animali e sicuramente dalla piacevole compagnia di Thomas, con il quale abbiamo subito legato.
Per me era la prima volta in Africa e non credevo che la savana potesse essere così bella ma soprattutto che potesse entrare così profondamente nel cuore.
Ovviamente dopo un safari così intenso non vedavamo l'ora di riposare nella bellissima spiaggia di Watamu.
Thomas ci ha consigliato l'Acquarius, un resort molto bello forse per noi un po' troppo all'italiana.
Durante la nostra settimana al mare, abbiamo deciso di fare un'altra esperienza questa volta in alto mare...l'obbiettivo era pescare il blue marlin. E così è stato!!
Siamo partiti all'alba lungo la spiaggia verso l'Hemingway, là ci aspettava il capitano della barca, Abdu una persona a dir poco squisita.
I colori ramati dell'alba ci hanno accompagnato verso la nostra barca e siamo partiti. Il mare era decisamente mosso e dopo due ore di navigazione a vuoto, a malincuore abbiamo deciso di tornare indietro.
Incredibile, dopo 10 minuti abbiamo incominciato a pescare un king fish, due tonni e poi il tanto desiderato blue marlin di 35 kg! La sera stessa abbiamo organizzato una bella grigliata per gustare il pesce, in compagnia di Thomas, dei suoi tre splendidi nipoti e di due simpatici ragazzi Stefania e Massimiliano di cui Thomas ci aveva tanto parlato.
E stata una vacanza indimenticabile e di questo ringrazio Thomas.
Per altre informazioni mi raccomando contattatemi!

rita.trere@live.it

Rita e Alberto